Il comparto avicolo italiano si distingue per i numeri grossi. Un settore produttivo importante per l’economia nazionale (500 milioni di unità fra polli e tacchini) che riconosce e accredita il Gruppo Martini fra i protagonisti.
La Martini infatti opera nella completa integrazione. E in proposito vale la pena di sottolineare i benefici di un’organizzazione di questo tipo. Non si tratta infatti soltanto di un vantaggio economico, di economie di scala, come spesso si intende fare credere. Certo, questo è stato all’origine delle motivazioni che hanno spinto all’integrazione. Tuttavia si è preso ben presto atto che questo sistema costituisce di per se’ la migliore garanzia ai fini della sicurezza alimentare. Infatti, una filiera controllata da un solo operatore rende tutti i processi trasparenti e tracciabili, e perciò assolutamente più sicuri rispetto ad una filiera aperta.
Ebbene, la Martini controlla tutte le fasi della filiera del pollo da carne: dall’allevamento delle galline ovaiole riproduttrici all’incubazione delle uova, dagli allevamenti dei polli da carne alla macellazione e, infine, alla lavorazione delle carni. I mangimifici Martini servono poi tutti gli allevamenti della filiera con formulazioni specializzate: pollastre riproduttrici, ovaiole, maschi riproduttori e quindi polli da carne nelle fasi avviamento, accrescimento e finissaggio.
L’esperienza maturata dal Gruppo Martini ha trovato poi tanti estimatori anche sul libero mercato, tanto è vero che oggi i cinque stabilimenti Martini lavorano per una clientela diversificata: dagli allevamenti di alcune società di selezione multinazionali (a proposito di garanzie in materia di sicurezza alimentare) agli allevamenti di ovaiole da consumo, dalle specie avicole selvatiche, agli allevamenti di tacchini, faraone, quaglie, capponi e galletti, per finire agli allevamenti rurali. Insomma, non c’è specie avicola e forma d’allevamento che non veda la Martini partecipe con formulazioni dedicate. La distribuzione dei mangimifici sul territorio nazionale (Piemonte, Emilia-Romagna, Campania e Sardegna) diventa inoltre garanzia di efficienza.
Tali e tante produzioni mangimistiche specializzate impongono anche soluzioni impiantistiche diversificate. Si tratta di macinazioni idonee all’ottenimento di farine con particelle di granulometria media differente e di pellettature (eventualmente anche sbriciolature) contraddistinte da diametri dei cubetti compresi fra 2 e 3,5 mm.
Non è un caso dunque che i prodotti e i servizi Martini siano una garanzia: lavora con tanti, per tutte le specie avicole allevate e sull’intero territorio nazionale. E sa come si fa perché lo impara tutti i giorni facendo proprio il mestiere dell’allevatore.